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lunedì 27 febbraio 2017

Recensione: Per Addestrarti (Blood Bonds #4) di Chiara Cilli



 I PRIMI TRE ROMANZI DELLA SERIE
*Clicca sulle copertine del libro per leggere le mie recensioni

  



     Un flashback… Uno squarcio sul passato, lì dove tutto ha avuto inizio, lì dove si è generato il buco nero che ha al posto del cuore, un passato fatto di violenze viste e subite, un agglomerato di pura crudeltà… è così che si aprono le porte della trilogia di André Lamaze


     Penso si impossibile non tentare di paragonare gli Alenri e gli Andyia, ma la sorpresa sta proprio in questo, quella di André e Nadyia è una storia che non ti aspetti, che diverge nettamente da quella di Henri che è molto più crudele perché contiene in se una sete di vendetta covata negli anni, un disprezzo atavico focalizzato su un unico obiettivo: Aleksandra. Una brama talmente forte che nemmeno l'Amore, quello vero, è riuscito a distruggere.
    Un libro completamente differente dalla trilogia precedente, da André ci si aspettava la crudeltà estrema, ma Chiara ci stupisce per l'ennesima volta e ci mostra un André che non si può non amare, figuriamoci io che lo amavo già.


    Un'attrazione magnetica e palpabile, si ha immediatamente l'impressione di trovarsi dinnanzi ad un André totalmente differente da quello che avevamo conosciuto in precedenza, si ha la netta sensazione di avere di fronte un essere umano e non un ammasso di carne con una pietra al posto del cuore, ma questo miracolo accado solo quando è con lei.
       Nadyia con la sua caparbietà ed insolenza è riuscita ad avere accesso all'essere umano che è nascosto in lui, denudato dalle spire di crudeltà che lo avvolgono, lei è riuscita a vedere il bambino impaurito del suo passato che si nasconde dietro un muro di crudeltà per paura di essere trovato e divorato nuovamente dal male.
       Raccontata così sembrerebbe davvero la narrazione di una storia d'amore, ma non lo è, non è così facile, non è così scontata... siamo sempre a Véres, André è sempre un addestratore di ragazze che diverranno killer per la Regina, e Nadyia è una di loro, un'allieva che ha forzatamente rinunciato al suo passato da ginnasta per diventare una donna addestrata ad uccidere.


     Una Nadyia impavida, incurante del fatto che dinnanzi a se ha un uomo che non si pone il minimo problema di uccidere a mani nude, anche davanti ad i suoi occhi. Un André terrorizzato perchè violentato da emozioni a lui sconosciute, la sua armatura viene messa a dura prova da turbamenti che pensava di aver sepolto in quella cella buia nella quale veniva rinchiuso da ragazzino, la voglia di voler tornare nella profondità di quel buio e non provare più nulla è tanta, ma potrebbe essere troppo tardi per tornare indietro... Nadyia con la forza di una goccia sta riuscendo nell'impresa di scalfire la pietra.


   Ritroviamo anche la gran parte personaggi che abbiamo conosciuto, amato ed odiato precedentemente in questa serie. 
    Il nostro amore Henri, completamente distrutto, ormai divenuto lo spettro dell'uomo invincibile che era, che a mio parere si 'vendica' consigliando ad André di tenere Nadyia con se per fargli provare cosa significa amare colei che non puoi amare, perché ai mostri l'amore non è concesso.
     Il povero Harmand, il grande capo, nuovamente alle prese con un'altro fratello che per amore rischia di compromettere ancora una volta i sottilissimi equilibri fra le famiglie di Véres.
     The big bitch, la Regina Neela Šarapova, che pensa di esser riuscita a trovare il punto debole di Andrè e di sfruttarlo a proprio vantaggio, per placare la sua sete di vendetta.
      Una donna che ci riserverà grandi sorprese, ne sono certa, la campionessa della Regina... Ekaterina.

Ecco che cosa è 'Per addestrarti'... intrigo, passione, vendetta.

 

     Infine non posso esimermi dal complimentarmi con Chiara Cilli per ciò che ci regala, la seguo dagli esordi ed ogni libro che scrive è fatto sempre meglio, l'accuratezza nella ricerca dei termini, la tipologia di scrittura, la completa assenza di errori grammaticali (perché tutte si sentono scrittrici e non sanno nemmeno scrivere in italiano) la modalità di scrittura, l’espressione dei pensieri contrastanti dei protagonisti, un mix che ti coinvolge e ti fa desiderare di volerne ancora... 

Brava Chiara!

2 commenti:

  1. Henri dice che ha il cervello troppo ingarbugliato per pensare a stratagemmi così xD ahahahahahah GRAZIEEEEEEE xoxo

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